Rendi invisibili le tue otturazioni
Otturazioni bianche in resina composita
Che cosa sono?
Le otturazioni bianche sono eseguite utilizzando le resine composite; queste ultime sono formate da particelle vetrose immerse in una matrice resinosa. Diversamente da altri materiali da restauro utilizzati in odontoiatria, le resine composite hanno la caratteristica di avere lo stesso colore dei denti; si mimetizzano perfettamente con la porzione di dente da restaurare se si segue un’adeguata tecnica d’applicazione.
Indicazioni
Le resine composite sono state utilizzate per l’otturazione dei denti anteriori (incisivi e canini) sin dagli anni 80; tuttavia, nell’ultimo decennio la loro applicazione è stata estesa anche ai denti posteriori (premolari e molari). Le resine composite sono indicate per l’otturazione di denti cariati e fratturati, per la sostituzione d’otturazioni incongrue o andate perdute o semplicemente per motivi estetici. Un crescente numero di pazienti si reca presso il nostro studio per sostituire le otturazioni nere in amalgama d’argento con otturazioni bianche in resina composita.
Il dott. Deliperi ha condotto ricerche di laboratorio e cliniche che hanno portato allo sviluppo di nuove tecniche d’otturazione rivolte a preservare la struttura dentaria residua, evitando la limatura e il conseguente incapsulamento dei denti in circa il 70% dei casi. Gli studi del dott. Deliperi hanno dimostrato che le resine composite possono essere utilizzate con ottima predicibilita nel settore anteriore e posteriore anche su denti strutturalmente compromessi da lesioni cariose e/o fratture . I risultati di tali studi sono stati oggetto di presentazioni ai più importanti convegni internazionali e di recenti pubblicazioni nelle più prestigiose riviste internazionali di odontoiatria restaurativa .
Vantaggi e svantaggi
Le resine composite sono dei materiali estetici capaci di mimetizzarsi perfettamente nella bocca; non si legano direttamente al dente, ma richiedono l’applicazione di particolari “colle”, chiamate adesivi smalto-dentinali, capaci di mediare il legame con smalto e dentina. A differenza delle otturazioni nere, che richiedono la rimozione di tessuto dentario sano per essere ritenute meccanicamente nel dente, le otturazioni bianche non necessitano un simile sacrificio di dente poiché si legano al dente rinforzando la struttura residua.
Le otturazioni bianche richiedono tempi operativi più lunghi e sono molto più difficili da eseguire rispetto a quelle nere. Tuttavia, l’utilizzo d’adeguati protocolli clinici d’applicazione e una particolare cura dell’operatore consente di ottenere restauri con una durata sovrapponibile alle otturazioni nere anche nei casi in cui i denti sono severamente compromessi da un punto di vista strutturale.
Dr. Deliperi’s teaching
Hands-on Courses on Biomimetic restorative Dentistry